FME Education: turismo e digitale, cresce l’attrattività del Belpaese
Con un aumento dei servizi tecnologici e delle iniziative digitali, l’Italia, il Belpaese, cresce nel settore del turismo culturale digitale ed entra nella top 10 europea dedicata al tema. Lo riporta una ricerca realizzata dalla Rome Business School, che ha analizzato l’industria culturale nazionale.
Stando ai dati, il 73% dei musei italiani ha incrementato l’offerta di servizi digitali, consentendo ad esempio di effettuare visite online. Non solo: nel 2021 sono cresciuti i tour virtuali su piattaforma web (+25,4%), la promozione e la presentazione delle collezioni online (+18%) e anche la presenza sui social media (+18,6%). In rialzo anche i servizi online di prenotazione (+20,4%) e la fruizione di corsi formativi didattici a distanza (+13,6%).
Il motivo di questa crescita è da attribuire agli anni più recenti, in cui la pandemia ha reso impossibile la partecipazione a eventi in presenza. Da ciò è scaturita una crescita esponenziale nell’utilizzo degli strumenti tecnologici, che hanno amplificato approcci, idee e mezzi a disposizione. Si può così parlare, oggi, di strumenti digitali al servizio del turismo e della cultura, una combinazione da cui il Paese ha tratto nuova linfa. Anche in FME Education siamo convinti di questo: l’innovazione digitale può infatti fornire un contributo notevole per la promozione del patrimonio storico-culturale italiano.
Nuova linfa che, negli ultimi anni, ha consentito al Paese di registrare numeri positivi per il settore: dal 2020, ad esempio, sono cresciuti gli arrivi di turisti in Italia, meta che si posiziona al quarto posto in Europa per numero di presenze negli esercizi ricettivi. Aumenti anche per quanto riguarda le città storico-artistiche: nel 2021 sono stati 43,6 milioni i turisti stranieri, con un +15,3% rispetto a 5 anni fa. Tra le mete più gettonate, Roma si conferma al primo posto (6,4% del totale degli arrivi), con Lazio, Veneto, Toscana, Lombardia e Campania tra le regioni maggiormente ricercate: nell’insieme rappresentano l’81,3% della spesa totale da parte del turismo straniero.
Cultura e strumenti digitali si presentano, pertanto, come un binomio dal grande potenziale per contribuire al rilancio dell’economia italiana. Un’integrazione di intenti supportata anche da FME Education e, per tale ragione, all’impegno nel settore editoriale affianchiamo anche un aggiornamento costante in materia di strumenti tecnologici.