Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) e tecnologia: il focus di FME Education
Con l’espressione Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA) viene indicato un insieme di tecniche e strumenti utilizzati per semplificare e migliorare l’interazione delle persone con difficoltà di comunicazione. I primi esempi sono rintracciabili negli Stati Uniti, a partire dagli anni ’50, nelle famiglie con persone affette da disabilità. Gli studi effettuati condussero negli anni al primo programma di CAA realizzato nell’Ospedale di Iowa City tra il 1964 e il 1974 e rivolto a bambini affetti da paralisi cerebrale infantile.
Grazie ai risultati raggiunti, la Comunicazione Aumentativa e Alternativa è oggi in grado di supportare le persone con difficoltà di comunicazione in diverse modalità: a tal fine viene utilizzato un ampio set di tecniche e strategie con simboli, immagini e parole, facendo ricorso anche agli strumenti tecnologici. Da un lato, i metodi della CAA sono ‘aumentativi’ perché, oltre a sostituire o proporre nuove modalità di comunicazione, consentono di incrementare le possibilità tramite vocalizzazioni, gesti e segni; dall’altro sono ‘alternativi’ perché mettono a disposizione tecniche e strategie diverse dal linguaggio parlato.
In tutto ciò, la tecnologia ha dato un impulso notevole per la crescita della CAA offrendo risorse e strumenti aggiuntivi di pari passo con lo sviluppo tecnologico. Si pensi alle modalità di comunicazione digitale quali immagini, testi, simboli, voci sintetiche o video per creare messaggi personalizzati in base alle capacità e preferenze dell’individuo. Inoltre, con la tecnologia è possibile combinare varie modalità di comunicazione per facilitare la comprensione e l’espressione. Un approccio che FME Education condivide con il fine di migliorare sempre più l’inclusione delle persone con difficoltà di comunicazione.
CAA e tecnologia sono dunque due elementi che, se combinati, estendono le possibilità di interazione e facilitano l’inclusione sociale nei casi, ad esempio, di disabilità intellettive, disturbi del linguaggio, lesioni cerebrali o altre condizioni che influenzano la comunicazione. Ne deriva un’accresciuta partecipazione alla vita quotidiana, ai rapporti sociali e, ovviamente, anche all’istruzione. Obiettivi verso cui FME Education mette a disposizione esperienza e competenza a supporto degli studenti, degli insegnanti e delle famiglie.