Cultura e trasformazione: il focus di FME Education sulla Giornata Internazionale dei Musei
“I musei hanno il potere di trasformare il mondo attorno a sé”: recita così lo slogan ideato per l’edizione 2022 della Giornata Internazionale dei Musei, celebrata ogni anno il 18 maggio. Un evento che sottolinea il ruolo del museo come importante mezzo di scambio culturale, arricchimento tra culture e sviluppo di comprensione e cooperazione tra i popoli.
La Giornata è stata istituita nel 1977 da ICOM – International Council of Museums, che seleziona annualmente un tema specifico per l’evento. I musei aderenti programmano diverse attività sulla tematica prescelta e le promuovono al pubblico, mettendo in risalto il museo come istituzione al servizio della società e del suo sviluppo. Gli eventi e le attività possono durare un giorno, un weekend o un’intera settimana, a seconda dell’organizzazione e del tema.
Il potere che hanno i musei di “trasformare il mondo attorno a sé” nasce dalla capacità di proporre esperienze con due obiettivi diversi ma tra loro complementari: conoscenza sul passato dell’umanità e apertura verso il futuro con idee nuove. Il museo si propone così come un luogo innovativo in cui la cultura si può combinare alla tecnologia. È un approccio che ben si lega con i progetti di FME Education, ideati attingendo dal patrimonio storico-culturale e dagli strumenti legati all’innovazione.
La collaborazione tra cultura e strumenti tecnologici è in atto ormai da tempo: l’evoluzione è proseguita fino all’era digitale odierna, in cui è possibile proporre iniziative, prodotti e approcci sempre più variegati. Si pensi ai progetti culturali che uniscono la realtà virtuale, la realtà aumentata e l’intelligenza artificiale al mondo dell’arte: progetti che nei musei trovano i luoghi adatti per sperimentare modalità nuove per creare, diffondere e fruire dell’arte. Gli esempi sono numerosi: dalle immersioni a 360 gradi realizzate nel Museo del Prado di Madrid alla grande opera di digitalizzazione compiuta dal Metropolitan Museum of Art di New York, con oltre 380.000 opere disponibili in digitale. Un altro esempio di successo è la mostra immersiva e multimediale Van Gogh Alive – The Experience, che consente di vivere in prima persona i grandi capolavori del pittore olandese.
Anche da ciò proviene il potere dei musei – e della cultura in generale – per veicolare trasformazioni e innovazioni che creano nuove forme di divulgazione ed esperienza culturale. Per questo motivo FME Education ritiene che lo sviluppo culturale e quello tecnologico siano due elementi tra loro complementari e di grande utilità per la diffusione del sapere.