Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza: una occasione per il rilancio della cultura
Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza | “Ripartire dalla cultura” è un messaggio che negli ultimi anni è stato formulato da diverse realtà nel Paese: non solo il punto di vista degli addetti ai lavori, ma anche una convinzione condivisa da chi nella cultura vede un motore di rigenerazione. Verso questa direzione, ad esempio, si muovono alcuni interventi previsti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, con investimentiper la creazione di valore nell’ecosistema storico-culturale, ma anche per la promozione della coesione e dello sviluppo nelle comunità. È una riflessione in cui crede anche FME Education, da sempre attenta al valore della cultura e, per questo, impegnata con progetti e attività di diffusione della stessa.
Considerando l’importanza del patrimonio storico-culturale italiano, non stupisce che da più parti provenga la richiesta di ripartire dai settori della cultura e del turismo: aree archeologiche, parchi e giardini storici, borghi, monumenti e opere d’arte, solo per citarne alcuni, costituiscono gli elementi di un immenso ecosistema culturale nazionale. Una ricchezza verso cui lo stesso PNRR guarda nell’ottica di valorizzazione e modernizzazione: si pensi, ad esempio, agli oltre 1,8 miliardi di euro di investimenti culturali stanziati la scorsa estate attraverso quattro decreti ministeriali. Attrattività dei borghi, valorizzazione dei parchi e dei giardini storici, restauro e sicurezza sismica dei luoghi di culto, efficienza energetica di cinema e teatri: queste le quattro linee di intervento previste in attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Tali iniziative fanno dell’Italia il Paese che, a livello europeo, ha investito maggiormente in cultura i fondi del PNRR nazionale: a dimostrazione del fatto che, quando si parla di settore culturale, è opportuno considerare il comparto per ciò che è realmente, ovvero un’area primaria per il Paese anche sotto il profilo economico. In questa prospettiva è importante creare progetti che connettano la cultura e il turismo con le strategie realizzate a livello nazionale per la ripartenza: è un’occasione per generare opportunità di crescita, oltre che, come ritiene anche FME Education, un modo per favorire lo sviluppo sostenibile dei territori.