FME Education: innovazione, il Piano d’Azione per l’Istruzione Digitale
Innovazione, strumenti e spazi sono elementi che possono fare la differenza per la buona riuscita dell’insegnamento e dell’apprendimento. Da essi derivano infatti nuovi modelli per modernizzare l’istruzione e la formazione, ad esempio attraverso la ricerca e l’utilizzo delle nuove tecnologie.
Tale approccio è alla base di numerosi interventi delineati a livello europeo e recepiti nel nostro Paese per incrementare le possibilità di studio in classe e a casa. Un obiettivo verso cui guarda anche FME Education coniugando la sua lunga esperienza editoriale con un focus sul fattore dell’innovazione.
Tale contesto si riferisce in Europa al Piano d’Azione per l’Istruzione Digitale (2021-2027), finalizzato a sostenere l’adattamento dei sistemi educativi degli Stati Membri verso il digitale. Il Piano è concepito nello specifico attraverso 13 azioni suddivise in due settori principali: da un lato lo sviluppo di un ecosistema educativo digitale, dall’altro il potenziamento delle competenze. In tal senso, l’Unione Europea è attiva anche con gruppi di esperti per la redazione di linee guida etiche sui temi del digitale, dell’intelligenza artificiale e dell’utilizzo dei dati in ambito scolastico. Sulla stessa lunghezza d’onda si trovano le linee guida europee specifiche per gli insegnanti e concepite per la promozione dell’alfabetizzazione digitale.
Il Piano d’Azione nasce dal presupposto secondo cui dalla rivoluzione tecnologico-digitale, tutt’ora in corso, sia possibile ottenere vantaggi anche in ambito scolastico e formativo: solo per citarne alcuni, l’incremento dell’interattività nello studio, ma anche maggiori possibilità per la diffusione delle nozioni e della conoscenza in generale. Come ogni innovazione è richiesta tuttavia una corretta educazione e consapevolezza degli strumenti a disposizione: compito dei genitori e degli insegnanti è infatti anche quello di guidare verso un uso responsabile della tecnologia. Per lo stesso motivo è importante diffondere un nuovo modo di intendere l’innovazione digitale: sempre più orientata verso i suoi lati positivi in un’ottica di supporto sia nello studio sia per la crescita personale.