G20 Cultura: FME Education condivide il significato alla base della Dichiarazione di Roma
A partire dalla scorsa estate la cultura è entrata a far parte dei lavori del G20, il forum che riunisce i 20 Paesi più industrializzati al mondo. È un passaggio di grande rilevanza che, oltre a focalizzare l’attenzione sul settore in senso stretto, ne riconosce l’importanza in termini economici e di sviluppo. I Paesi firmatari si sono impegnati anche a organizzare forze nazionali in coordinazione con l’UNESCO col fine di tutelare i siti Patrimonio dell’Umanità. Il patto è stato siglato dai Ministri della Cultura del G20 riuniti il 29 e 30 luglio 2021 a Roma, sotto la Presidenza italiana del G20.
“È stata approvata all’unanimità la Dichiarazione di Roma dei Ministri del G20 della Cultura. Non è una dichiarazione simbolica, ma un documento di 32 punti che è stato studiato e condiviso nei contenuti per mesi tra i Paesi. Ne dobbiamo essere davvero molto orgogliosi, se ne parlerà per molti anni come un punto di inizio. Si introduce la Cultura nei lavori del G20”, così ha commentato il Ministro della Cultura Dario Franceschini. Nella Dichiarazione si richiedono azioni forti in cinque aree di cruciale importante per il comparto culturale: cultura e settori creativi come motori per la rigenerazione e una crescita sostenibile ed equilibrata; protezione del patrimonio culturale; affrontare il cambiamento climatico attraverso la cultura; costruire capacità attraverso la formazione e l’istruzione; transizione digitale e nuove tecnologie per la cultura. Sono ambiti e principi condivisi anche da FME Education, realtà molto attenta alla valorizzazione del patrimonio culturale attraverso progetti che uniscono l’esperienza editoriale ai moderni strumenti digitali.
Come sottolineato nella due giorni a Roma, la tutela dell’ecosistema storico-culturale è una questione che riguarda l’Italia in maniera davvero ravvicinata. Sono infatti ben 58 i siti UNESCO riconosciuti e 31 le candidature per nuove iscrizioni: questo fa dell’Italia il Paese con il maggior numero di patrimoni culturali al mondo. Basterebbe ciò per spiegare perché è importante proteggere e promuovere una ricchezza così vasta e rappresentativa della nostra storia. Anche per questo motivo FME Education è fortemente impegnata per far sì che la cultura abbia una posizione centrale nella ripartenza del Paese.